giovedì 24 agosto 2017

BIG LOVE di Jay Crownover - review party


A me non sembrava affatto un gioco-
A me sembrava una questione di vita o di morte,
di rabbia sullo stomaco e furia nel mio sangue.
The Point non era niente di che,
difficile giustificare una lotta fatale per quel posto,
e forse non aveva senso tenerla in vita dopo tutte
le tragedie che aveva portato nelle vite di così tante persone.
Ma era mia, era casa.
Magari era un regno su cui nessun altro
avrebbe dovuto regnare tranne me.
Ma su quel trono ci sarei rimasto fino a perderci
la vita, e non avrei lasciato che uno sconosciuto
lo distruggesse da dentro. No, per nulla al mondo.

Bentornati a The Point: forse il luogo più torbido e pericoloso d'America... Popolato da incalliti criminali, cittadini senza scrupoli e pieni di vizi ma, a quanto pare, anche da alcuni dei più affascinanti, sexy, magnetici e altamente esplosivi uomini di cui possiate leggere.
Jay Cronower è per molte di noi ormai una garanzia ma, in questa nuova serie, spingendosi oltre il limite e andando a raccontare e ad esplorare terreni insidiosi, quasi sembra superarsi di volta in volta. Se già Bad Love con il suo poderoso protagonista e con la sua storia fuori dagli schemi poteva averci conquistate, Big Love a mio parere demarca il punto di non ritorno. Impossibile non adorare questa Serie e non bramare il prossimo capitolo per poter continuare ancora a respirare l'aria bollente, di sesso e polvere da sparo, che si può trovare solo tra le pagine della Welcome Series!


opinione di Sangueblu

Sono sopravvissuta a malapena a uno stalker squilibrato,
che per un anno intero ha fatto finta di essere mio amico.
Mia madre è in una clinica per disintossicarsi,
mio padre è un malato di gioco d'azzardo in fuga dal mio ragazzo.
la mia migliore amica è una cecchina che vive con un ladro d'auto,
e la mia sorellina si è presa una cotta mostruosa
per un ex galeotto che ha la faccia di uno che
per divertirsi prende a calci i bambini.
Posso gestire tutto questo e qualsiasi altra sfida
il destino abbia in serbo per me, ok?

Ebbene... questo a grandi linee è il quadro generale che rappresenta quella che è la vita di Brysen: un vero, immenso, complicatissimo casino.
Lei è la migliore amica di Dovie Pryce che è la fidanzata di Bax e soprattutto la sorella di Race Hartman... tutti personaggi incontrati nello scoppiettante romanzo che inaugurava la Welcome Series: Bad Love. E proprio Race sarà il cattivo, anzi cattivissimo, protagonista di questo libro perchè da sempre, anche se fa di tutto per negarlo a sè stessa, è l'oggetto del suo amore e del suo desiderio. E' per lei come una calamita. Qualcosa di irresistibile; inevitabile, magnetico ed irrinunciabile. Almeno dentro di sé, perché all'esterno Brysen, con tutti i problemi e le preoccupazioni che deve affrontare a casa, fa di tutto per mascherare con tutte le sue forze.
Con Race infatti è sempre algida, scostante e sprezzante. Troppo pericoloso lasciarsi andare con lui, specialmente da quando ha deciso, dopo la morte di Novak, il Boss della città, di mettersi a capo dell'organizzazione criminale - e non - di The Point per evitare che tutti cercahino di mangiarsi un pezzetto di città. Troppo rischioso lasciarsi coinvolgere da una storia che, sulla carta, non avrebbe portato a niente di buono...

Sarà stato anche questo suo atteggiamento, più che la bellezza mozzafiato, ad attirare l'attenzione di Race e a renderla ai suoi occhi un bocconcino tanto appetitoso.  Ma Brysen per il biondo e aitante fuorilegge diventerà molto più che uno sfizio. Sarà la molla per diventare qualcosa di più di un criminale... l'occasione di trasformarsi in un eroe e fare qualcosa di buono. Se pure partendo dalle piccole cose. Perché Race non è una brava persona ma neanche un cattivo ragazzo... La sua vita a un certo punto è andata "a puttane" ma è quello che è successo a tutti quelli che, in un modo o nell'altro, hanno avuto a che fare con The Point. E' un equilibrio strano il suo... o meglio una strana pretesa: quella di avere le mani sporche ma sognare di essere puliti. Un'aspettativa ambigua, contraddittoria un po' proprio come lui; altruista e generoso ma al tempo stesso arrogante e superficiale.
Un uomo che possiede in sé abbastanza bene e abbastanza male da tenere le brutte situazioni sotto controllo, evitando che lo schifo travolga e infetti le poche persone rimaste intorno alla sua città di cui, in qualche modo e per qualche ragione, si sente "responsabile".

Non posso mentirvi dicendo che sarà una storia tutta rose e fiori... Non è facile fare i conti con un uomo come Race e con tutto quello che si trascina dietro. Non sarà facile per chi legge... Figuriamoci per Brysen. Ma quello che vivranno, quello che condivideranno, sarà una cosa talmente grande, intensa, bella e coinvolgente che come lei stessa non potrete fare a meno di pensare che sarà la cosa più giusta. Sarà bello vedere come Race abbatterà senza pietà tutte le sue difese fino a farla crollare e capitolare all'amore, folle e sfrenato, che vivranno. Sarà interessante scoprire quante cose questi ragazzi, apparentemente così diversi, avranno in comune.

La forza che ci univa era un miracolo che molte persone
inseguono per una vita intera.
Il mio mondo era pericoloso,
lei poteva correre dei rischi stando con me,
ma non aveva importanza perchè
eravamo fatti per stare insieme.

Lo stile della Cronower è sempre impeccabile: brillante, spiritoso, dinamico, sexy.
I suoi romanzi scorrono che è un piacere e regalano sempre ore di grande coinvolgimento e personaggi memorabili che è un peccato lasciare e che non vediamo sempre l'ora di ritrovare nella prossima storia... a tenerci compagnia come ritrovati amici!

Il mio voto: 4 stelline e mezzo

l'Autrice


Per prima cosa sono una ragazza. Non credevo di avere bisogno di specificarlo ma dopo le ultime e-mail che ho ricevuto, ho pensato che fosse meglio farvi sapere che Jay sta per Jennifer. Sono nata in Colorado e chi vive qui può capire perchè per me sia motivo di orgoglio. Amo tutto quello che il mio Stato ha da offrire ed è per questo che ho deciso di ambientare i miei libri in questo mondo che mi è familiare. Cerco di scrivere quello che so e con cui ho dimestichezza, ed è per questo che nelle mie storie troverete Rock & Roll e riferimenti alle modifiche del corpo. Lavoro nei bar da quando andavo al college e ho passato più di quaranta ore alla settimana, dalle nove alle cinque, ad osservare le interazioni tra uomini e donne. Penso che il mio mestiere mi offra un'ottima prospettiva su come le relazioni nascano e si evolvano in un contesto sociale. Lo adoro.
Mi piace scrivere romanzi Young Adult, perchè mi ricordano di quando avevo vent'anni e credevo di aver capito tutto nella vita, per poi scoprire che avevo torto ogni singola volta. Quando ripenso a quegli anni, mi accorgo che hanno formato la mia personalità attuale e, nel bene e nel male, quelle decisioni mi hanno portata sul cammino che sto percorrendo, ed è questo che mi piace approfondire quando scrivo. 


il Libro

editore: Newton Compton
genere: New Adult
pagine: 384
prezzo: 10.20 euro
Rilegato
eBook: 5.99 euro

Trama

Che differenza c'è tra un cattivo ragazzo e un ragazzo che fa il cattivo? Quando ti muovi in un mondo oscuro e corrotto, per dominare la situazione non devi mai mostrare di aver paura. Solo così potrai controllare strade e persone senza scrupoli. Race Hartman è sufficientemente coraggioso, intelligente e sbandato per riuscire a diventare il capo di un posto come il Point. Dove ci saranno sempre cose brutte e cattivi da mettere in riga, ma in cui un uomo forte può ridurre i danni al minimo. Race ha un piano... riuscirà a impedire l'annientamento totale di quel luogo senza distruggere se stesso? Brysen Carter ha sempre visto Race per quello che è davvero: un ragazzo bello, dolce, ma troppo pericoloso. La tentazione di crogiolarsi nel suo bagliore dorato è forte, ma Brysen sa che finirebbe per scottarsi. Ha già tanti problemi, non ha certo bisogno di crearsene altri a causa di Race. Ma quando Brysen deve affrontare una minaccia che potrebbe essere la cosa più pericolosa che il Point abbia mai prodotto, è costretta a prendere una decisone: perché l'unica persona che potrebbe aiutarla a salvarsi è proprio l'uomo che lei non può permettersi di avere.

Nessun commento:

Posta un commento