giovedì 22 ottobre 2015

BELLEZZA CRUDELE di Rosamund Hodge

Una storia spietata e bellissima, crudele e romantica. Una fiaba gotica che vi trascinerà in un mondo fantastico costellato di inganni, ombre sinistre e case incantate.



Il parere di Eva Purple

Sono stata cresciuta per sposare un mostro.
Il mio futuro marito, il Signore Gentile, era il principe dei demoni. Non era come le ombre malvagie e prive di senno che governava. Sapeva parlare e assumere forme che permettevano agli esseri umani di guardarlo senza impazzire. Ma comunque era un demone. E dopo la prima notte di nozze, cosa ne sarebbe rimasto di me?

La copertina rende proprio l'idea di questo libro: una spirale di fantasia, suspense e romanticismo inserita in un contesto fantastico. E per fantastico in questo caso intendo proprio quella letteratura fantastica che ha preso origine dalle fiabe e dai poemi epici, strizzando l'occhio a La bella addormentata, a Cappuccetto Rosso e in questo caso a La Bella e la Bestia e a Barbablù per alzare il tiro e farne dei romanzi mirabolanti, a tratti gotici, spietati, ma anche avventurosi e bellissimi (da Peter Pan ad Alice nel Paese delle meraviglie e molti altri). 
In "Bellezza crudele" entrambi i generi - la fiaba e il poema epico - sono le basi su cui si fonda la storia, ma l'autrice è così abile da trascinare il lettore molto oltre la sua materia di ispirazione, che diventa un vero trampolino di lancio per una trama avvincente e bellissima.

 
In quarta di copertina si parla di La Bella e la bestia, ma altre fiabe sono citate in modo più o meno velato: Barbablù (vedi le 8 mogli morte nella stanza segreta); Biancaneve (ma c'è anche un po' di Harry Potter) nello specchio magico...
Come ho detto anche l'epica entra a gamba tesa nel tessuto narrativo e nell'ambientazione: gli dei appartengono infatti ai miti greci e romani, così come alcune usanze religiose e laiche.
Ed è proprio questo mix di citazioni, questo humus fertile di fonti che, attivato dalla fantasia dell'autrice, diventa esplosivo.

Ogni notte, ti darò la possibilità di indovinare il mio nome. 
Se indovinerai, riavrai la tua libertà. 
Ma se sbaglierai, allora morirai.

La storia infatti è bellissima, complessa, psicologica, molto fiabesca, con sfumature gotiche e romantiche; con un protagonista maschile davvero interessante (che appare in due versioni, di giorno il demone cattivo e arrogante dagli occhi insanguinati; di notte l'ombra dolce e affettuosa) e un'eroina che si mette continuamente in gioco, ammettendo i propri difetti e la propria inadeguatezza.
I temi portanti della storia sono il labile confine tra il bene e il male, il rapporto con la propria coscienza e il tema dell'inganno: l'inganno verso gli altri o l'autoinganno, quando ci si convince di qualcosa nonostante la realtà delle cose sia davanti a noi.
Tutti questi ingredienti sono sapientemente irrorati di un bel po' di suspense, e si fondono assieme trascinando il lettore in un viaggio che si vorrebbe non finisse mai. 

Sapevo che lui era mio nemico, e nemico della mia famiglia e di tutto il mio mondo; sapevo che non avrebbe probabilmente avuto alcuna pietà per me, e di certo io non dovevo averne alcuna per lui. Ed ero pronta ad alzarmi e combatterlo, ma non ancora. Non ancora.
Potevo restarmene ancora per un po' nel suo abbraccio, ascoltando il suo respiro regolare, e il mio cuore che galoppava.

Una menzione speciale per l'ambientazione, la casa-castello-regno: un universo magico in continuo movimento, un ambiente "vivo" che cambia e confonde chi lo abita generando profumi, rumori, cambiando le sue stanze, mutando l'atmosfera.
Unico neo della storia: il finale, ahimé, è un po' confuso. L'autrice ha voluto esagerare, sfoggiando una prova di fantasia che va in tante direzioni ma, alla fine, fa fatica a riunire tutti i fili, a chiarire bene chi ha ingannato chi. O forse è stata una scelta consapevole: l'inganno dentro l'inganno, l'inganno dentro al libro. Se effettivamente è così, allora mi inchino alla maestria di Rosamund Hodge, di cui comunque e di sicuro leggerò altri libri. 
Vivamente consigliato! Era da tempo che non leggevo un fantasy così.

PS-Nonostante sia annunciata come serie, ogni libro è uno stand alone.Il prossimo, Ginder Ashes (che si ispira a Cenerentola), è già uscito nell'aprile 2014 in America. Speriamo che la Newton Compton lo pubblichi presto anche da noi!


Il libro


Casa Editrice: Newton Compton
Collana: Vertigo
Genere: Letteratura fantastica
Pagine: 288
Prezzo volume in formato cartaceo euro 9.90
Prezzo ebook euro 2.99
Cruel Beauty Universe #1

L'Autrice 

Cresciuta a Los Angeles, da ragazzina leggeva qualsiasi libro le capitasse a tiro, in particolare quelli di mitologia e di genere fantasy. Laureata in Letteratura inglese all’Università di Dallas, ha conseguito una specializzazione in Letteratura Medievale a Oxford. Vive a Seattle. Bellezza crudele è il suo primo romanzo e, grazie all’enorme successo e al consenso dei lettori, a breve uscirà negli Stati Uniti il secondo libro della serie “Cruel Beauty”. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito: www.rosamundhodge.net.

La Trama


Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo Regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia.
Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno – quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese – capisce che nulla è come se l’era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Lei sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della giovane sposa…

Nessun commento:

Posta un commento