lunedì 20 aprile 2015

THE SELECTION di Kiera Cass


Cosa cercate quando leggete un romanzo?
Io evasione, emozione, romanticismo e coinvolgimento. Ma soprattutto, quello che più desidero, è il "sogno". The Selection di Kiera Cass, per me,  soddisfa tutti questi requisiti; ma se devo "selezionarne" uno su tutti vi posso garantire che quello più potente ed intenso è proprio il Sogno... 
Qualcuno potrebbe dire che possa essere un romanzo prevedibile, frivolo o futile se si soffermasse superficialmente sulla trama. Se si va in profondità invece, ci si potrà facilmente accorgere che dietro alle feste, ai gioielli, agli abiti scintillanti e ai banchetti prelibati c'è molto di più: un messaggio di speranza, di equità sociale e di giustizia. E che il Vero Amore non ha bisogno di lussi e ricchezze. Ha solo bisogno di un cuore puro e di tanto, tanto coraggio per riuscire a guardare dentro di sè, e "sapersi scegliere" per raggiungere la felicità. Leggere questo romanzo, per me, è stato un continuo sogno ad occhi aperti. Mi è sembrato di vivere una favola... Sono tornata adolescente e mi sono trovata a sospirare, a tremare, a sorridere; in una parola ad essere lì! Un libro che sembra essermi stato cucito addosso, come uno degli splendidi abiti indossati dalle protagoniste della Selezione che avrebbe permesso, ad una di loro, di sposare il Principe del regno.
E per 295 pagine, io sono stata America Singer...


opinione di Sangueblu

"Si, era tutto sbagliato, ma ne sarebbe uscito qualcosa di buono".

Questo libro mi è piaciuto incommensurabilmente.
Ringrazio il cielo che ancora, nonostante le decine e decine di libri che leggo ogni mese riesca ancora ad emozionarmi e farmi coinvolgere tanto intensamente, almeno quasi sempre. Ma The Selection è stato uno dei libri che più ho apprezzato in assoluto.
E' semplice, diretto, molto romantico ma non nella maniera in cui mi sarei aspettata...
Anzi, a dire il vero, è stato tutto molto diverso da quello che mi figuravo. Ma in positivo...
Perchè sebbene le mie aspettative fossero comunque alte - ero già innamorata della meravigliosa copertina e della trama che presagiva un interessante evoluzione di romanzo distopico - non avrei pensato di trovarmi un libro così perfettamente della "mia misura", come se mi fosse stato cucito addosso... Nonostante io (purtroppo) non sia più all'anagrafe una ragazzina, in un modo o nell'altro ancora mi ci sento ed è più facile per me "sognare" con libri del genere, che sembrano quasi delle favole, che con romanzi più espliciti o rocamboleschi più diretti ai fruitori della mia età. Ad ogni modo... grazie a Kiera Cass e alla sua America Singer, sono tornata ragazzina... Ho sognato il ballo delle debuttanti - che tra l'altro una delle fortunate vincitrici del concorso indetto dalla Sperling & Kupfer potrà vivere di persona - ho vissuto i suoi batticuori per Aspen. Ho capito i comportamenti e le motivazioni di un ragazzo il cui unico "difetto" era essere un "Sei", cioè un "povero", ma ho ugualmente sofferto per la separazione "forzata" per via della Selezione e per motivi di casta ed economici. Ho imparato a conoscere il principe Maxon e ad affezionarmi a lui, come è successo ad America, perchè ho visto la bella persona che stava dietro all'ingombrante facciata. Dolce, fragile, premuroso e attento, nobile; ma d'animo, non solo di casato.

Ma andiamo al sodo!
The Selection, almeno finora, non è un vero romanzo distopico. Almeno non nella accezione o nei "modi" in cui ci siamo abituati a leggerlo in quest'ultimo periodo. Non ha la profondità di Delirium, non ha l'azione di Divergent, non ha la crudezza di Hunger Games...
E' un distopico solo per il fatto che è ambientato in un ipotetico futuro dopo una quarta guerra mondiale in cui gli Stati si sono riorganizzati; e per quanto riguarda quello americano è diventato il Regno di Illea (nome del condottiero che lo ha riportato all'indipendenza), ed è stato diviso in caste, sulla base del potere economico e del lavoro della popolazione - un po' alla Hungher Games, per intenderci. Ma il libro della Cass è ben lontano dalle atmosfere angoscianti e pericolose del best seller di Suzanne Collins! Anche se vengono tratteggiate le difficoltà delle classi meno abbienti, queste sono solo il pretesto per una riflessione etico-morale più che per l'innesco di dinamiche violente o sanguinarie. Con l'eccezione di attacchi di misteriosi "Ribelli" nordisti e sudisti che però hanno ancora solo un ruolo marginale ed uno scopo ancora non chiaro, che riesce comunque ad insinuare non poca curiosità e che sicuramente verrà approfondito e chiarito nel prossimo libro. (Motivo in più per cui non vedo l'ora di leggerlo!).

Naturalmente in questa nuova società ci sono delle regole molto rigide, soprattutto per quello che riguarda la procreazione, i rapporti sessuali e le nascite al di fuori del matrimonio. Ci sono enormi  difficoltà nel passaggio da una casta più bassa ad una più alta. E naturalmente le grosse difficoltà che implicano i rapporti amorosi intercasta e la possibilità di costruirsi un futuro felice.

E' proprio per questo che America, nonostante il suo grande amore per Aspen, si trova costretta dalla sua famiglia e dalla paura del suo ragazzo più "povero" di non poterle garantire un futuro adeguato, a partecipare alla "Selezione" in cui il Principe Maxon, ereditario del Regno di Illea, avrebbe scelto la sua futura moglie. 
Ma la scelta di America non è affatto egoistica. Anzi, tutt'altro.
Non è affatto una ragazza superficiale e non è attratta dalla bella vita, dalle belle cose o dal titolo che la Selezione e l'eventualità di diventare principessa le potrebbe dare. Lei è caparbia, volitiva, intelligente e spigliata e soprattutto ha un cuore puro, pulito, sinceramente innamorato e disinteressato alle cose materiali. Certo, non disdegna un bell'abito o un buon pasto. Ma chi non lo farebbe?

“La sua T-shirt e i jeans neri che indossava quasi ogni giorno avevano dei buchi in diversi punti. Oh, quanto avrei voluto stare seduta tranquilla a rammendarglieli. Ecco la mia più grande ambizione: essere la principessa di Aspen, non quella di Illeà”

Questa è una delle tante frasi che danno l'idea di quello che è la vera essenza di America. Una ragazza "umile" e disinteressata. Talmente entusiasta e generosa nell'amare da sentirsi realmente una principessa solo per il fatto di stare insieme al ragazzo che ama, che solo col suo amore e la sua presenza la fa sentire una regina...
Noncurante delle differenze di casta tanto da diventare amica e protettrice delle sue stesse cameriere a Palazzo (cosa reputata quasi "disonorevole" quando non impossibile!).
Ma anche Aspen non è da meno... Più di una volta mi ha fatto stringere il cuore per la sua dolcezza e la sua generosità, il suo altruismo e la sua forza d'animo. Anche lui non fa le scelte più comode... ed anzi, anche quando potrebbe sembrare orgoglioso o arrendevole è invece soltanto tanto coraggioso e innamorato. Ama talmente tanto America da pensare solo al suo bene.

Ma questo in un primo momento America non lo comprende. Si sente tradita, abbandonata, delusa... E così in quel palazzo reale cerca e trova un rifugio sicuro, e un amico insospettato. Proprio il Principe Maxon in persona.

Vi ho già detto che il romanzo è prevedibile, perchè sappiamo già che alla fine entrambi si innamoreranno l'uno dell'altra. Quello che è bello e assistere alla crescita di questo sentimento, fra scambi di battute, incomprensioni malintesi e "tirate d'orecchio".... Verrà fuori la loro personalità e la loro essenza ed entrambi sono personaggi fantastici.
Naturalmente è prevedibile anche un avvenimento che riguarderà Aspen...
Quello che non era proprio così prevedibile è stato il finale, in cui la caparbia, simpatica e brillante America sceglierà.....
Un'altra cosa molto interessante ed altrettanto ben caratterizzata è l'analisi della convivenza e dei rapporti che si creano fra i membri di sesso femminile: sappiamo essere acerrime nemiche e sleali avversarie, ma anche solidali amiche e affettuose confidenti.

Se volete scoprirlo dovete assolutamente correre a leggerlo!
Io non vedo l'ora di avere tra le mani il successivo!

Tenero, romantico, appassionante... Semplicemente delizioso!


La Serie "The Selection"


PREQUEL  -  The Prince  ( recensione QUI )
1  -  The Selection
2  -  The Elite ( recensione QUI )
3  -  The One ( recensione QUI )
4 - The Heir  ( in uscita il 5 maggio 2015 )


L'Autrice


Nata e cresciuta nella Carolina del Sud, è un'orgogliosa figlia degli anni '80.Nata da padre portoricano e madre bianca non ha un accento nè ispanico nè meridionale ma non ne capisce il motivo. Al liceo era appassionatissima di danza e teatro e anche dopo il diploma ha cercato di trasformare la sua passione in qualcosa di più laureandosi in Musica e Teatro. Poi ha studiato Comunicazione e Storia. Oggi è moglie e madre. Vive a Blacksburg e ama trascorrere il tempo libero seguendo You Tube e Twitter e mangiando torte.



THE SELECTION
di Kiera Cass

editore: Sperling & Kupfer
pagine: 300
prezzo: 17.90 euro
Rilegato
( 1° libro trilogia "The Selection" )
traduzione di ANNA CARBONE

Trama

In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l'erede al trono seleziona la propria moglie grazie a un reality show. Spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l'occasione di una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un Palazzo che non conosce. Perdendo così l'unica persona che abbia mai amato, il coraggioso e irrequieto Aspen. Poi però America conosce il Principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...



Ringrazio con tutto il cuore Cinzia e la Sperling & Kupfer per avermi accontentata e regalato questo bel sogno ad occhi aperti!

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